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LA STRATEGIA E’ L’ECONOMIA DELLE FORZE

                                                                                                    Carl von Clausewitz

Siamo sicuri di aver ben compreso cosa significa Industria 4.0 ?

Per capire meglio la portata della 4° Rivoluzione Industriale in corso, facciamo un breve riassunto delle 3 che l’hanno preceduta:

1° Rivoluzione Industriale

Ebbe inizio quando nel 1776 James Watt inventò il motore a vapore in Inghilterra.

Il primo settore a beneficiarne fu l’agricoltura e questa invenzione aveva generato un boom della produzione e del commercio favorendo un maggior benessere e un miglioramento nello standard della qualità di vita delle persone, a partire dalla salute fisica perché, di fatto, con l’ introduzione delle macchine a vapore,  veniva ridotto il lavoro fisico nelle campagne.

Con la costruzione di  navi e ferrovie che sfruttavano la forza del vapore si completò una vera e propria rivoluzione che determinò un primo grande cambiamento della società.  

 2° Rivoluzione Industriale

Si colloca nel 1870 caratterizzata dalla “produzione di massa” con l’attivazione della  catena di montaggio e l’ introduzione del motore a combustione interna e l’elettricità.

Molte persone si spostarono dalle campagne per lavorare nelle fabbriche, lasciando case con muri di fango per abitare edifici in mattoni quindi più salubri.

I vestiti di lana, con la nuova produzione in serie, venivano sostituiti con indumenti di cotone più facili da lavare e quindi tutto più igienico e, di conseguenza, un ulteriore migliore livello di benessere.

Le immagini delle fabbriche dell’epoca certo non fanno pensare a luoghi facili in cui vivere, ma vivere in campagna doveva essere sicuramente molto peggio.

Oltre ad un ulteriore miglioramento della produttività queste prime 2 Rivoluzioni Industriali hanno avuto il merito di trasformarci da “cacciatori-raccoglitori” ad uso personale, in agricoltori e in grado di suddividere il lavoro in modo che ognuno fa quello che sa fare meglio per soddisfare i bisogni di tutti e questo ci ha consentito di diventare una popolazione più ricca, più sana, più longeva e più numerosa di prima.

3° Rivoluzione Industriale

Se la 1° e la 2° Rivoluzione Industriale si sono preoccupate di moltiplicare la forza muscolare dell’uomo, dal 1970 la 3°Rivoluzione Industriale ha amplificato quella dell’intelletto attraverso l’inserimento dell’elettronica e dei computer.

Questo ha dato un notevole impulso all’efficienza nelle aziende ed ha permesso la creazione di nuovi imprenditori / artigiani che sono diventati una categoria che rappresenta, in Italia, in gran parte il comparto produttivo.

4° Rivoluzione Industriale

E’ partita nel 2011 in Germania con l’obiettivo di portare in azienda tutte le nuove tecnologie per recuperare competitività nelle imprese.

Come potete facilmente comprendere guardando le schema sotto, il grado di innovazione necessario non ha precedenti nella storia, niente a che vedere con la semplicità delle 3 rivoluzioni precedenti:

JeanLouisGandelli

Gli obiettivi del progetto industria 4.0 sono molteplici

JeanLouisGandelli

Al termine di questo processo, che nel nostro settore fatica a decollare, vedremo nascere nuovi modelli di business, nuovi prodotti e servizi caratterizzati da un’alta automazione e interconnessione tra tutti gli attori della filiera produttiva.

A questo punto credo sia chiaro che il progetto industria 4.0 non riguarda soltanto l’ interconnessione gestionale/macchine che rappresenta il requisito minimo per poter ottenere gli incentivi offerti dal Governo ( se non l’ hai ancora fatto, scarica l’ebook gratuito ), ma è una Rivoluzione senza precedenti che ci proietterà in un nuovo mondo che a fatica cerchiamo di comprendere, per il quale è ancora troppo presto per definirne i contorni.

L’ unica cosa certa è che abbiamo soltanto 2 possibilità :

  • Impegnarci per comprendere il cambiamento, per gestirlo a nostro favore, diventando protagonisti del nostro futuro e quindi del nostro business
  • Ignorare il cambiamento per poi svegliarci in un mondo che non ci riconoscerà più

COSA FARE ?

Siamo un po’ in ritardo e purtroppo anche il Covid-19 ci ha fatto perdere un po’ di tempo ma, considerando che tutto il Mondo ha dovuto subire questo imprevisto, se pianifichiamo bene le nostre attività, possiamo recuperare ed allinearci con i nuovi standard produttivi richiesti dalla 4° Rivoluzione Industriale.

Sono 3 anni che mi sto occupando di Implementare nuovi sistemi organizzativi in ottica Industria 4.0 e mi sono fatto un elenco delle cose “da fare” che spero ti possano essere di aiuto:

Partire dai fondamentali

La prima cosa da fare è il “punto nave” che è quello che facciamo quando saliamo in macchina e impostiamo il navigatore: definiamo la nostra posizione per poi inserire la destinazione.

In azienda significa mappare i processi produttivi e quindi verificare se quello che facciamo è già il meglio che possiamo fare, o se ci sono margini di miglioramento per raggiungere gli obiettivi prefissati.

A supporto di questa attività abbiamo le linee guida fornite dal Sistema Qualità Iso 9000 che offre un sistema in grado di ottimizzare i processi produttivi.

Poi definiamo chi vogliamo diventare: l’obiettivo, la destinazione.

Digitalizzazione dei processi

Eliminare la carta o la gestione dei dati aziendali con Excel, per aumentare l’efficienza attraverso la condivisione delle informazioni.  

Investire nella formazione personale e dei propri dipendenti.

Quella personale ( mi riferisco all’ imprenditore ) non dev’essere una formazione rivolta soltanto al settore specifico della maglieria ma bisognerà sforzarsi ad imparare “cose nuove” che saranno a supporto del business principale e mi riferisco alla gestione di un sito web, al Branding, al web Marketing, alla gestione dei social. Certamente ci sarà la necessità di avere il supporto da dei professionisti ma se conosciamo un po’ la materia saremo in grado di riconoscere quelli seri e capaci e di misurarne le performance e quindi non sprecare risorse .

Comincia a pensare ad un nuovo modello di business.

Soddisfare tutti i punti precedenti per sostenere i clienti che sono già acquisiti  è doveroso per continuare a fare la differenza e quindi essere scelti dai committenti.

Raggiungere nuovi livelli di servizio permetterà anche di attrarne di nuovi.

Ma considerando il cambiamento epocale della 4° Rivoluzione Industriale, specialmente nei consumi e nella distribuzione, io proverei ad abbozzare un nuovo modello di business che prevede la produzione di un proprio prodotto, distribuito on-line.

Se hai un’idea o un sogno nel cassetto, è il momento di tirarlo fuori e dargli forma, là fuori c’è certamente una nicchia (nel Mondo) che è interessata al tuo nuovo progetto e l’ Industria 4.0 ti sarà di aiuto nel realizzarlo.

Approfitta di questo periodo di vacanza, in spiaggia o in montagna ,  per farti ispirare e cercare di immaginare la tua azienda tra 3 anni cosa vorresti che fosse,  con la consapevolezza che

  • se riesci ad immaginarla, significa che la puoi realizzare.

Nel frattempo BUONE VACANZE E BUON FERRAGOSTO 2020

JeanLouisGandelli